L’esame visivo deve accertare che l’impianto sia conforme al progetto, che i componenti siano installati correttamente, che l’impianto sia stato realizzato nel rispetto delle prescrizioni delle Norme, che le distanza delle barriere e delle altre misure di protezione siano state rispettate, che vi sia la presenza di adeguati dispositivi di sezionamento e di interruzione, che vi sia l’identificazione dei conduttori di neutro e di protezione, nonché l’identificazione dei comandi e delle protezioni, dei collegamenti dei conduttori.

Le verifiche tecnico-funzionali sono molto più complesse degli esami visivi e prevedono l’impiego di strumentazione opportuna quali: voltmetro, amperometro, sonda piranometrica e temperatura, misuratore di isolamento e analizzatore di rete.

Tutte le misurazioni, effettuate per ciascuna stringa, sono finalizzate alla verifica del regolare funzionamento dell’impianto fotovoltaico nelle differenti condizioni di potenza generata e nelle diverse modalità previste dal gruppo di conversione. Esse sono:

  • Verifica della continuità elettrica e delle connessioni tra i moduli fotovoltaici

  • Verifica e misura della tensione di stringa
  • Verifica della messa a terra di masse e scaricatori
  • Verifica della resistenza di isolamento dei circuiti elettrici dalle masse, controllando che siano rispettati i valori previsti dalla Norma CEI 64-8
  • Verifica del rendimento dei moduli fotovoltaici

  • Verifica del rendimento degli inverter

Dopo aver effettuato con successo il collaudo, avviene la consegna dell’impianto al committente, contestualmente al rilascio dei seguenti documenti:

Contenente le schede tecniche dei materiali installati incluse eventuali modifiche in corso d’opera firmato da un tecnico abilitato;

Certificante le verifiche tecnico funzionali ed il loro esito.

Contenente informazioni relative all’avviamento e spegnimento dell’impianto, informazioni su montaggio e smontaggio dei componenti che lo costituiscono, informazioni su come gestire i guasti ed informazioni relativi alla manutenzione con relativa frequenza degli interventi;

Rilasciati dal costruttore;

Sull’intero impianto da parte della ditta installatrice per un tempo di due anni dalla data di collegamento alla rete;

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